Perdere dai 40 agli 80 capelli al giorno è fisiologico e non deve preoccupare, in quanto altri capelli, nuovi, prenderanno il loro posto.
È quando questo processo di sostituzione non accade che ha inizio la calvizie.
La calvizie, però, può anche rappresentare il primo segno di indisposizione della pelle. Come abbiamo precedentemente visto il capello è una parte viva del nostro organismo, e in quanto tale determina lo stato di salute del nostro corpo, e della nostra mente. Ecco perché spesso sentiamo parlare di caduta da stress.
Se ci si accorge che i capelli persi non lasciano spazio a quelli nuovi, se i nostri capelli tendono a risultare diversi da come li ricordiamo – secchi, sfibrati, deboli – allora è il caso di prendersene cura.
Da subito bisognerebbe effettuare un Check-up del capello, per determinare la situazione di partenza, e la natura di tale perdita. Non per tutti la ragione alla base è la medesima, e non sempre, purtroppo, è possibile agire. Al contrario, con gli interventi mirati, è possibile recuperare più di quanto ci si aspetti.
Esistono diverse soluzioni per rinvigorire i capelli, tra cui anche alcune naturali come i cataplasmi.
Esistono, poi, lozioni e impacchi più specifici, laddove magari non si è agito in fretta.
Ecco perché non bisogna mai aspettare quando si sospetta una caduta anomala, o semplicemente più abbondante del solito.
Se ti riconosci nei casi sopra elencati, effettua subito un check up del capello, è gratuito.