Quante volte abbiamo sentito dire: “La colazione è il pasto più importante della giornata!”
Senza alcun dubbio è vero.
Ma cosa bisogna mangiare a colazione per non essere colpiti da un senso di fame irrefrenabile dopo appena due ore? Evitarlo è semplice.
“Spesso il difficile delle diete – mi dite – non è tanto quello che devo mangiare, quanto riuscire ad arrivare al pasto successivo senza cadere nella tentazione di qualche spizzichino.”
E questo sappiamo che non va bene, mangiare fuori pasto è tra le cose più sconsigliate.
Primo passo: dalla colazione al pranzo.
Il segreto è evitare di fare una colazione ad alto contenuto di zuccheri.
Gli zuccheri donano da subito un senso di sazietà. Questo accade perché influiscono sulla glicemia che si alza a picco. Allo stesso modo però tende ad abbassarsi notevolmente, e in fretta. Ecco perché ci torna subito fame.
Prediligere alimenti integrali, invece, significa mantenere costante l’indice glicemico, e quindi anche il nostro senso di sazietà.
Ecco perché, a prescindere dalla prima colazione, è preferibile che gli alimenti dolci vengano assunti a stomaco pieno, invece che, ad esempio, come sostitutivi di un pasto.
Lo facciamo spesso quando non riusciamo a trattenere l’irrefrenabile voglia di dolci, ma allo stesso tempo ci sentiamo in colpa per la nostra dieta. Ma in realtà così facendo, arrechiamo il doppio dei danni alla nostra linea.
Se, invece, lo snack dolce – che non deve comunque essere un abitudine – lo preferiamo a stomaco pieno controlliamo il nostro appetito, ed evitiamo che il nostro organismo ne assorba del tutto zuccheri e grassi, in quanto unica fonte di energia che in quel momento gli stiamo garantendo.
Tu hai già fatto colazione?