Basandosi sul principio che ogni aspetto della vita delle persone determina il benessere degli individui stessi, la riflessologia è una credenza, in quanto non scientificamente testata, che segue il principio del auto-guarigione dato dal riequilibrio dell’intero organismo.
Chi pratica questa terapia olistica, si occupa nello specifico della zona dei piedi, e se necessario delle mani.
Facendo parte di quelle terapie non riconosciute scientificamente, essa può essere utilizzata come supporto di cure mediche piuttosto che in alternativa ad esse.
Ma attenzione, non è necessariamente necessario essere medici per effettuare tale pratica. Pertanto è bene diffidare da chi ritiene di potersi sostituire al medico stesso.
Generalmente tra i riflessologi si distinguono coloro che adoperano la riflessologia occidentale, e coloro che, invece, attuano quella orientale. Di base, questi due metodi si distinguono in base alla pressione effettuata dal terapeuta.
La Riflessologia Occidentale, ad esempio, opera al di sotto della soglia di sopportazione del dolore del paziente, al fine di ottimizzare gli effetti della stimolazione delle aree riflesse sfruttando la condizione di profondo relax che la riflessologia plantare occidentale è in grado di indurre. Entrambe le modalità di intervento hanno effetti positivi su vari disturbi e patologie, in quanto secondo i suoi sostenitori stimolerebbero la circolazione, il sistema nervoso ed il sistema immunitario.
Tu l’hai mai provata?